Il caldo record che investirà da oggi la Sicilia, con la colonnina che potrebbe raggiungere in settimana i 40 gradi ad Agrigento e Siracusa e i 39 gradi a Catania e Ragusa, rappresenta un serio pericolo per la salute, specie per soggetti più fragili come anziani, bambini e cittadini con patologie preesistenti. Lo affermano gli esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che lanciano oggi l’allarme circa le ripercussioni del repentino rialzo delle temperature sul corpo umano.
“Il caldo eccessivo determina problemi sanitari in quanto può alterare il sistema di regolazione della temperatura corporea – afferma il presidente Sima, Alessandro Miani -. Il corpo umano si raffredda attraverso la sudorazione, ma in determinate condizioni ambientali questo non è sufficiente: una umidità eccessiva impedisce al sudore di evaporare, con il calore corporeo che aumenta rapidamente e può arrivare a danneggiare organi vitali e il cervello. Temperature eccessivamente elevate possono provocare disturbi lievi come crampi, svenimenti, edemi, ma anche problemi gravi, dalla congestione alla disidratazione, aggravando le condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti”.
Il bollettino sulle ondate diffuso dal ministero della Salute indica il primo bollino rosso per il caldo, previsto domani a Perugia, e seguito venerdì 21 giugno da altri otto bollini rossi. Il bollino rosso indica il massimo livello di rischio per tutta la popolazione e indica l’arrivo di ondate di calore “con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”, si legge sul sito del ministero.
Per domani si prevedono 15 città di 10 regioni con il bollino arancione, che indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”. Nel Lazio hanno il bollino arancione Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo; in Sicilia Catania e Palermo, e poi Ancona, Bari, Bologna, Campobasso, Firenze, Napoli, Pescara, Reggio Calabria.
Venerdì 21 si prevedono otto città da bollino rosso, quattro delle quali si trovano nel Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma); le altre città sono Ancona, Campobasso, Palermo, e Perugia. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione. Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27 città con previsioni a 24, 48 e 72 ore. La pubblicazione sul portale è attiva ogni anno da maggio a settembre.