Ballottaggio a Caltanissetta, unico capoluogo di provincia al voto in Sicilia, dove si sono recati alle urne, per le amministrative, gli elettori di 37 Comuni. Negli otto Comuni dove si è votato col sistema proporzionale viene eletto chi ottiene più del 40% al primo turno come prevede la legge elettorale. L’affluenza è stata del 58,05%.
Nel comune nisseno andranno al secondo turno Walter Tesauro, candidato del centrodestra (7 liste) al 34%, e la civica Annalisa Petitto con il 30%, (appoggiata anche dal Pd senza simbolo) anche lei sostenuta da 7 liste. Terzo l’uscente del M5s Roberto Gambino con il 28% e col sostegno di tre liste compreso Sud chiama Nord di Cateno De Luca.
Giochi fatti ad Aci Castello (Catania), dove il sindaco uscente Carmelo Scandurra vince con il 64%, staccati Bonaccorso (17,91%) e Drago (17,82%). A Motta Sant’Anastasia vince Antonio Bellia, già vicesindaco, che con il 40% precede Nino Gulisano e Daniele Capuana. A Ragalna Nino Caruso ha la meglio col 59% su Lucia Saladdino. A Zafferana l’uscente Salvatore Russo la spunta col 54% su Alfio Vincenzo Russo.
A Gela (Caltanissetta) la candidata del centrodestra Grazia Cosentino – sostenuta dalle liste Lega, Italia Viva e Fratelli d’Italia – è in testa con il 31,55% dei voti seguita da Terenziano di Stefano – a capo di una coalizione con M5S, Azione, Ripartiamo da zero, Pd, Pci, Idee in movimento, Sud chiama Nord e due liste – con il 28,11 % dei voti. Li segue Salvatore Scerra, anche lui candidato di centrodestra con il 24,52% dei voti. Ballottaggio a Pachino (Siracusa) tra Barbara Fronterrè (Mia, Dc, e liste civiche) e Giuseppe Gambuzza (Forza Italia e liste civiche).
Nel Trapanese, a Castelvetrano l’avvocato Giovanni Lentini è il nuovo sindaco con 6277 voti, corrispondenti al 40,9%. Lentini si giocava la partita col medico Salvatore Stuppia che si è attestato a 3.415 voti (22,2%). Lentini è stato sostenuto da Prima l’Italia Lega, Forza Italia, FdI e altre tre liste civiche. Stuppia, invece, era sostenuto da tre liste civiche. Terzo è arrivato l’avvocato Marco Campagna con 2.539 voti (16,5%). Flop, invece, per il sindaco uscente Enzo Alfano del M5s che si è attestato al 4,4% con 676. A Mazara del Vallo vince al primo turno il sindaco uscente Salvatore Quinci che si attesta al 48%.
A Bagheria (Palermo) il sindaco uscente Filippo Maria Tripoli (Insieme Bagheria), ex Udc e attuale dirigente di Italia Viva vince con oltre il 70%, mentre a Monreale (Palermo) l’uscente Alberto Arcidiacono strapazza tutti con oltre l80% delle preferenze.
COMUNI SOTTO I 15 MILA ABITANTI: GLI ELETTI. L’architetto Vito Scalisi è stato eletto sindaco di Salemi. Scalisi, che era sostenuto dalla lista civica “Scelgo Salemi”, ha ottenuto il 56,69% contro il 37,1 dell’insegnante Giuseppina Spagnolo. Il terzo candidato, Francesco Giuseppe Crimi, ha ottenuto il 6,21%. A Salaparuta vince Antonino Saitta col 37,37%.
Nel Messinese a Forza d’Agrò viene rieletto Bruno Miliadò. A Condrò è sindaco Giuseppe Pietro Catanese. A Longi Calogero Lazzara ha sconfitto l’uscente Antonino Fabio. Lillo Pistone è il nuovo sindaco di Spadafora, battuti Tania Venuto e Pinuccio Nomefermo. A Brolo eletto sindaco Pippo Laccoto col 79,44%, a Rometta Nino Cirino col 55,50%, a Falcone Carmelo Paratore col 59,36%, a Leni Ireneo Giardinello col 44,29%, a Mandanici Armando Carpo col 54,31%, a Oliveri Francesco Iarrera col 63,58%.
Nell’Agrigentino, a Naro è stato eletto Milco Dalacchi, a Santa Elisabetta ha vinto Liborio Gaziani, ad Alessandria della Rocca è stato eletto Salvatore Mangione col 50,53%, a Caltabellotta vince Biagio Marciante col 55,92%, a Racalmuto Calogero Bongiorno col 40,61%, a Campobello di Licata Vito Terrana col 33.6%. A Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, la spunta Mimmo Faraci col 40%. Nel Palermitano, a Palazzo Adriano Nicolò Granà, l’unico candidato sindaco, viene eletto poiché è stato superato il quorum. A Roccamena confermato il sindaco uscente Pippo Palmeri, a Corleone eletto sindaco Walter Rà col 42,38%, a San Mauro Castelverde Giuseppe Minutilla col 64,5%, a Bompietro il candidato unico Pier Calogero D’Anna, a Cinisi Vera Abbate col 37,29%.