Fa pascolare mandria con la brucellosi, denunciato

Segnalati 5 imprenditori agricoli tra Bronte e Maniace VIDEO 

RANDAZZO (CATANIA) – I carabinieri di Maniace avvalendosi del personale veterinario dell’Asp di Catania, hanno segnalato alle autorità sanitarie cinque imprenditori agricoli per mancata registrazione degli animali del pascolo, mancata autorizzazione alla transumanza, e assenza dei relativi documenti, come quello che certifica la sottoposizione del pascolo a controllo sanitario prima del suo spostamento. Al termine dei controlli, gli allevatori, originari delle provincie di Enna e Catania, ma operativi tra Bronte, Maniace e Randazzo sono stati raggiunti da un totale di 11 sanzioni pecuniarie, per un importo complessivo di oltre 26.000 euro, e uno di questi è stato anche denunciato dai carabinieri per falsità ideologia commessa dal privato in atto pubblico e diffusione di malattia infettiva di animali.

Nello specifico, una mattina, il titolare di un’azienda di Maniace, un 44enne originario di Bronte, è stato fermato dai carabinieri mentre viaggiava con 14 bovini dentro al rimorchio del proprio furgone. Alla richiesta dei militari di esibire la prevista documentazione di settore, l’allevatore ha affermato di non aver portato la mandria al pascolo ma che, nottetempo, era scappata dal recinto ed era dovuto andare a recuperarla. I militari, non convinti dalla versione, sono andati in una località di Bronte parecchio distante dal luogo del controllo, ove ritenevano che i ruminanti fossero stati portati a pascolare. Effettivamente, acquisite le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza, hanno notato che, poco prima, quel furgone con gli animali a rimorchio, era passato da là.

Risultava quindi difficile immaginare che la mandria dell’imprenditore fosse giunta da sola a una tale distanza in così poco tempo. Successivamente, il personale veterinario ha appurato che quei bovini erano stati sottoposti a fermo ufficiale in quanto risultati affetti da brucellosi alle ultime prove immunologiche alle quali erano stati sottoposti. Alla luce di ciò, l’uomo, oltre a essere stato sanzionato per le violazioni in ambito agroalimentare, è stato denunciato per falsità ideologia commessa dal privato in atto pubblico, e diffusione di malattia infettiva di animali.

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