CATANIA – È stato riaperto il pronto soccorso del Policlinico universitario di Catania che era stato chiuso per la presenza dei vapori scaturiti da una perdita di gasolio da un gruppo elettrogeno attivatosi per un distacco dell’energia elettrica. La struttura è stata rimessa in sicurezza e la dirigenza dell’azienda ospedaliera ha avvisato la centrale operativa del 118 che il pronto soccorso è tornato a essere pianamente operativo.
“Il servizio di emergenza urgenza è quindi ritornato a pieno regime dopo la risoluzione del problema e la messa in sicurezza delle strutture e dei pazienti”, ha comunicato il direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria Policlinico G. Rodolico – San Marco, Gaetano Sirna: “Il sistema di gestione della crisi ha funzionato in maniera egregia consentendo il superamento dell’emergenza in appena tre ore”.
Momenti di tensione si erano verificati intorno alle 16.30 del pomeriggio al pronto soccorso del Policlinico, dove 30 persone erano state fatte evacuare. A causa di un guasto alle pompe del gruppo elettrogeno si sono sprigionate esalazioni che hanno reso l’aria irrespirabile, inoltre il gasolio infiammabile che era all’interno del gruppo si è riversato fuori con conseguente rischio di incendio.
I vapori hanno invaso alcune zone del pronto soccorso rendendo l’aria irrespirabile, per questo le zone interessate sono state subito interdette. Le persone presenti che si trovavano al pronto soccorso sono state fatte subito allontanare e trasferite negli ospedali San Marco e Cannizzaro, una di loro in codice rosso, con l’ambulanza del 118. Sul posto sono intervenuti la polizia e i vigili del fuoco. Fortunatamente non si è sviluppato alcun principio di incendio e nessuno è rimasto intossicato.