CATANIA – I poliziotti catanesi sono intervenuti in viale Mario Rapisardi per la richiesta di aiuto arrivata al numero unico di emergenza da parte di una 76enne aggredita dal figlio. L’anziana ha riferito di essere stata picchiata per futili motivi dal figlio, un pregiudicato 41enne di Palermo ma residente a Catania. Il figlio le ha sferrato dei pugni fino a farla cadere a terra, in sua difesa è intervenuto il fratello, colpito anche lui con un pugno in testa. La donna ha raccontato che da circa sei mesi il figlio è diventato aggressivo nei suoi confronti, dapprima solo verbalmente poi anche fisicamente, anche nei confronti dello zio che coabita con loro.
La lite sarebbe nata perché il 41enne aveva lasciato aperta la porta d’ingresso dell’abitazione per far entrare in casa un amico. Non appena la madre però ha chiuso la porta, è andato su tutte le furie, aggredendo fisicamente lei e poi lo zio giunto in sua difesa. L’escalation degli atteggiamenti violenti del figlio nei confronti della madre hanno richiesto, negli ultimi giorni, diversi interventi delle forze dell’ordine.
In uno di questi casi l’uomo ha aggredito madre e zio, dopo che nel pomeriggio, con la carta bancomat della madre, aveva prelevato un’ingente somma di denaro. Alla richiesta della donna su cosa dovesse fare con quei soldi e sulla restituzione, almeno di una parte del denaro, l’uomo andando in escandescenza ha aggredito e percosso i due anziani. Il 41enne è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni e portato nel carcere di Piazza Lanza.