Domenico Toscano è ufficialmente il nuovo allenatore del Catania. Giunto ieri in città, il tecnico reggino ha perfezionato la risoluzione del vincolo con il Cesena, club appena condotto alla Serie B, e sotto gli occhi del presidente Pelligra ha firmato il contratto che lo lega alla società rossazzurra, con la quale era stata raggiunta l’intesa già da un paio di settimane (foto Catania Fc Facebook).
Nato a Reggio Calabria, 52 anni, Toscano ha cominciato la sua carriera in panchina a Cosenza conquistando subito una doppia promozione dalla D alla Prima Divisione di Lega Pro e la finale della Coppa Italia di categoria. Nella stagione 2011-12 porta la Ternana in B, nel 2014-15 fa altrettanto con il Novara aggiudicandosi pure la Supercoppa di Lega Pro.
Dopo il ritorno alla Ternana in B e le esperienze ad Avellino in cadetteria e alla Feralpisalò (eliminato nei playoff proprio dal Catania al termine di due sfide molto tirate), centra nel 2019-2020 con la Reggina, la squadra della sua città, la terza promozione dalla C alla B. Il poker matura nella stagione appena andata in archivio con il Cesena, al termine di un torneo dominato totalizzando ben 96 punti (175 nell’ultimo biennio con i romagnoli, già semifinalisti playoff dodici mesi fa).
Da sempre legato alla difesa a tre, a Cesena, nel campionato appena vinto, Toscano ha utilizzato il 3-4-2-1 con due trequartisti alle spalle della prima punta adottando un gioco aggressivo e valorizzando diversi giovani talenti, a cominciare dal trequartista Tommaso Berti e dall’attaccante Cristian Shpendi, quest’ultimo miglior realizzatore della categoria con Patierno (22 gol entrambi tra campionato, spareggi e Coppa Italia). Ottimi i riscontri: la squadra romagnola è stata la migliore dei tre gironi nella regular season per punti conquistati (96), vantaggio sulla seconda (+21) e gol realizzati (80) e si è pure aggiudicata la Supercoppa di C precedendo Mantova e Juve Stabia, le vincitrici degli altri due gironi.