ADRANO (CATANIA) – Una piantagione di canapa indiana tra la vegetazione e le sciare di un terreno abbandonato in contrada Dagala, in territorio di Adrano. A scoprirla sono stati i poliziotti che hanno arrestato in flagranza di reato due giovani adraniti, di 24 e 21 anni, ritenuti responsabili in concorso di coltivazione illegale di diverse tipologie di cannabis (marijuana) e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Durante una perlustrazione delle campagne, in un’area difficilmente accessibile, gli agenti hanno individuato una piantagione di canapa indiana con una cinquantina di piante ben curate e discretamente alte, occultate dai dislivelli del terreno e dalle formazioni rocciose, da rovi e da dei muri a secco. Le condizioni del territorio, in stato di abbandono, evidentemente, hanno contribuito a far ritenere ai due giovani di non poter essere scoperti. Trovati anche attrezzi agricoli, prodotti per concimare e tubi per l’irrigazione.
Quando i due giovani sono arrivati nel terreno per depositare diversi sacchi di terriccio, raccordi per tubature e altro materiale, sono stati bloccati dagli agenti ma hanno reagito lanciando contro un poliziotto un grosso fusto di plastica per darsi a precipitosa fuga tra le campagne. Attivate le ricerche, dapprima si è individuata l’autovettura con la quale i due erano arrivati, per poi estendere l’attività di ricerca nelle loro case, visto che erano stati riconosciuti dagli agenti. Proprio per questo si sono spontaneamente consegnati.
Dentro l’auto è stato trovato materiale ed attrezzature riconducibili alla coltivazione, nonché un barattolo di vetro con circa due grammi di marijuana. Si è proceduto al sequestro delle piante e di tutto il materiale trovato, mentre i due giovani sono stati arrestati e posti ai domiciliari.