“E niente. Gli amici si sposano, convivono e mettono su famiglia. Io gioco alla play station, leggo un libro fantasy al giorno e salvo gli animali. Non esiste qualcosa di “giusto” che valga per tutti. Ognuno sia sereno a modo suo”. E’ questo l’ultimo post con una foto di se stessa sorridente e scanzonata in attesa di una cerimonia, pubblicato su Facebook un paio di settimane fa da Oriana Bertolino, la 31enne giocatrice di pallavolo di Marsala, andata incontro sabato sera a quella che fonti della polizia maltese hanno definito “una morte atroce” precipitata in mare durante un’escursione in quad sulle scogliere di Wied il-Mielaħ, (Valle del Sale, in maltese), un fiordo dalle pareti alte come palazzi di dieci piani, affacciato sul Canale di Sicilia, nel punto più a nord dell’isola di Gozo, da dove è normale vedere anche l’Etna nelle giornate limpide.
Oriana era venuta a Malta per con un amico, G. P., concittadino di 47 anni, con cui aveva affrontato la gita in quad bike finita con il salto in mare, da cui l’uomo di è salvato. In un paesaggio desertico di rara bellezza, su terrazze sospese tra il blu del Mediterraneo e del cielo, raggiungibili solo a piedi e dove da millenni si raccoglie il sale, si può ammirare il tramonto con un panorama dominato dallo spettacolare arco di roccia divenuto popolare dopo il crollo della iconica Finestra Azzurra nella notte tra il 7 e l’8 marzo 2017, abbattuto dalla natura che lo aveva creato. E’ stato un salto di oltre 25 metri direttamente in mare quello che ha ucciso la donna, che aspirava ad una carriera da allenatrice di pallavolo. Pressappoco nello stesso punto, una cengia di un paio di metri sospesa nel vuoto, nel 2018 morì un turista svizzero che aveva cercato di percorrerla in mountain bike.
L’ambasciata italiana a Malta, informata dalla polizia maltese, ha tenuto il contatto costante con la famiglia della vittima, fino all’identificazione ufficiale comunicata dalla polizia maltese nel tardo pomeriggio di oggi. La polizia maltese ha riferito che il guidatore del quad, che è riuscito a mettersi in salvo riportando solo lievi ferite, ha perso il controllo del mezzo, pare per un problema allo sterzo. E questo gli avrebbe impedito di cambiare direzione. Inoltre, sembra che la guida del gruppo di escursionisti temesse di arrivare tardi e perdere il tramonto e induceva quindi tutti ad accelerare. La polvere sollevata e la scarsa aderenza, trovandosi sullo sterrato, avrebbero impedito al conducente del quad di fermarsi in tempo prima della fine della scogliera, che si affaccia sul mare.
Il corpo della Bertolino è stato recuperato dopo le ricerche, ma la giovane è deceduta per le ferite riportate. L’uomo, invece, è stato curato per lievi ferite all’ospedale di Gozo. Il magistrato Brigitte Sultana sta conducendo un’inchiesta. Oriana Bertolino lavorava in un ambulatorio veterinario. Il Times of Malta apre la sua edizione online dando la notizia definendo la pallavolista siciliana come “un anima gentile” e tra i commenti di cordoglio e sgomento, il principale segnala chi rimpiange che Oriana si stava preparando ad “brillante carriera” in panchina.