Arriva Max: in città sfila la banda

Il concerto messinese di Pezzali anticipato da una parata VIDEO

MESSINA – Con la parata della banda si apre la festa. Musicisti e sbandieratori hanno invaso le vie del centro di Messina muniti di colorate pettorine suonando le più note canzoni di Max Pezzali. La banda e gli sbandieratori torneranno domani sul palco dello Stadio Franco Scoglio per aprire la strada all’ingresso di Max e dare inizio al concerto del tour Max forever. La parata è andata in scena in tutte le città già toccate; per la data di Messina è stata scelta la banda “Giuseppe Verdi” di Faro Superiore, fondata nel 1882 e diretta dal maestro Antonio Costanzo.

Lo show ha inizio con un video in cui Max, nel suo garage, pulisce la sua Harley Davidson e si accorge di uno scatolone dei ricordi, “Max forever” dove trova tutto quell’immaginario che lo ha reso uno degli artisti più iconici del panorama musicale italiano. Come se fossero i capitoli di una sitcom anni 90, il concerto ripercorre un’epoca cara a molti italiani. Un excursus di canzoni che, accompagnate da visual effect, prendono vita, come i led raffiguranti le vecchie tv a tubo catodico riportate – per illusione ottica – in 3d grazie alla meticolosità delle grafiche.

Molto presente è il richiamo alla passione di Max per i comic book in brani come Sei Fantastica (con la storia di una “wonder woman”) oppure in Il grande incubo e Hanno Ucciso L’uomo ragno dove, diviso per capitoli, le immagini raccontano la storia dei personaggi della canzone. Non mancano anche effetti speciali all’avanguardia come in La dura legge del gol, dove volti di personaggi famosi, ricostruiti con l’AI, diventano parte di un albo di figurine e cantano le parole del brano, o durante la celebre Gli anni dove i visual ricreano un annuario scolastico che mostra una serie di persone che diventano tutte diverse manifestazioni di Max.

(foto di Luca Marenda)

Anche attraverso le scenografie e l’impianto luci, lo show richiama tutti quegli elementi caratteristici della discografia di Max. Sul palco non possono quindi mancare i gonfiabili degli arbre magique di Sei un mito, i cartelli di Nord Sud Ovest Est, le mille lire di Con un deca, il pallone da calcio de La dura legge del gol o la ragnatela di Hanno ucciso l’uomo ragno. Diverse anche le sorprese in scaletta: dall’ultimo singolo uscito il 15 aprile Discoteche abbandonate alla canzone cult per eccellenza la Radio a 100W, fino ad arrivare a un singolo mai portato live prima d’ora, Ci sono anch’io, colonna sonora del film di animazione Il pianeta del tesoro.

scroll to top