“In un momento di forte crisi come questo le attività commerciali vanno aiutate in tutti i modi e non vanno obbligate a chiudere con evidenti danni per proprietari e per coloro che ci lavorano”. A sollevare il problema è il consigliere comunale catanese Andrea Cardello. “In particolare mi riferisco al bar all’interno della Villa Bellini che dovrà tenere la saracinesca abbassata durante i concerti. E’ normale tutto questo? Si è voluto investire tanto per rendere il giardino pubblico catanese un luogo dove possono svolgersi grandi eventi e poi si costringe le attività commerciali a chiudere nel momento in cui potrebbero avere maggiori guadagni? Parliamo di un vero e proprio sopruso, di cui è stato avvisato anche il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, e per queste ragioni chiedo immediatamente al sindaco Trantino di rivedere una decisione che ha il solo effetto di danneggiare un imprenditore locale. Non solo, chiederò a breve un consiglio straordinario per parlare della situazione del commercio nel capoluogo etneo e fare in modo che simili decisioni non si ripetano più in futuro”.
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