Beccato lo spacciatore grazie alla lite furibonda

Nel Catanese passante spaventato dalle urla chiama i carabinieri

CALTAGIRONE (CATANIA) – I carabinieri hanno arrestato in flagranza un 23enne del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Un passante, in tarda serata, allarmato dalle grida, ha avvertito il 112 per una probabile lite familiare in corso. Sul posto i militari sono entrati all’interno dell’abitazione segnalata, trovando una donna, una 32enne caltagironese, in compagnia dei suoi tre figli in tenera età, che ha effettivamente confermato che poco prima, con il proprio compagno, avrebbe avuto un diverbio particolarmente acceso anche a causa del probabile stato di alterazione dovuto all’alcol, ma pare senza aver usato violenza nei confronti dei familiari conviventi.

Il 23enne, che per le sue pregresse vicende giudiziarie era già noto ai carabinieri, si trovava in un’altra stanza della casa e, alla vista dei militari, ha iniziato a manifestare in maniera evidente un immotivato nervosismo, tanto da ingenerare in loro il dubbio che stesse nascondendo qualcosa. La conseguente perquisizione all’interno della camera ha consentito di trovare sotto il materasso uno scatolino di cartone contenente 27 grammi di cocaina in pietra, da cui avrebbe potuto ricavare circa 120 singole dosi per la vendita al dettaglio, un bilancino di precisione, una carta di credito utilizzata per la lavorazione della droga, nonché, all’interno delle tasche dei suoi pantaloni, 184 euro. L’uomo è stato posto ai domiciliari.

scroll to top