CATANIA – Un 26enne è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Catania nell’ambito di un’indagine sul ritrovamento di armi, nel settembre del 2023, in una villetta della zona marinara di Vaccarizzo. In quell’occasione i militari arrestarono otto persone, compreso un 17enne, ritenute contigue al gruppo dei Cursoti milanesi sequestrando tre pistole – una semiautomatica Tanfoglio calibro 7,65, una semiautomatica Model 75 calibro 9 e una Beretta calibro 7,65 – 4 serbatoi e 90 munizioni.
Le indagini scaturite da quella operazione hanno consentito di scoprire, attraverso la disamina dei dati contenuti nel cellulare di uno degli arrestati, che il gruppo stava organizzandosi per portare a termine un’azione dimostrativa con l’uso delle armi. Secondo l’accusa, il 26enne aveva fornito al gruppo la propria adesione alla partecipazione, confermandola con l’invio in una chat, composta da circa 30 persone, di un selfie che lo immortalava mentre brandiva una pistola semiautomatica munita di silenziatore. Il riconoscimento fotografico del 26enne, unitamente agli altri elementi di riscontro compendiati dai carabinieri alla Procura hanno consentito al Gip di emettere la misura cautelare a carico dell’indagato.