Diabete, al Sud il 50% di probabilità in più di ammalarsi

di Nuccio Sciacca. In Sicilia e Calabria il più alto consumo di farmaci contro l’iperglicemia

E’ stato presentato a Roma l’Italian barometer diabetes report “Dati sul diabete in Italia, una fotografia su una pandemia complessa e in continua evoluzione” nel corso del 17° Italian Summit 2024. E’ emerso che i fattori socio-demografici aumentano il rischio di sviluppare il diabete e cioè età avanzata, addirittura di quasi 8 volte tra gli over 74enni (rispetto ai 45-54enni), il sesso maschile, tanto che gli uomini hanno un rischio maggiore delle donne di circa il 40 per cento a parità di età, e, curiosamente, vivere al Sud, con una probabilità più alta di circa il 50 per cento rispetto a chi vive al Nord.

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete. Per quanto riguarda la Sicilia il 7,6% della popolazione si dichiara diabetico. La Sicilia, inoltre, ha una prevalenza dell’obesità infantile e del diabete superiori rispetto alla media nazionale (media nazionale: sovrappeso 20,4%, obesità: 9,4%). La Sicilia conferma di essere tra le regioni con il maggior consumo di farmaci per
il diabete, sia pure dopo la Calabria. Il tasso di ospedalizzazione per diabete con complicanze è, invece, inferiore al dato italiano. Il tasso standardizzato di mortalità per diabete è marcatamente superiore al dato nazionale. E’ stato anche riferito che, pur essendo la Sicilia tra le regioni più giovani d‘Italia, con una età media di 45,2 anni (46,4 anni la media nazionale), il 58,8% dei residenti risulta completamente sedentario, contro un dato medio nazionale del 37,2%.

scroll to top