TRAPANI – “Un detenuto d’origine egiziana, approfittando della gravissima carenza di agenti, è riuscito a evadere nella mattinata dal carcere di Trapani, ma grazie alla tempestiva reazione della polizia penitenziaria, intervenuta anche con unità libere dal servizio, è stato subito ripreso a poche centinaia di metri di distanza”. A raccontare la vicenda è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa. “Il recluso – prosegue – aveva fatto perdere le proprie tracce mentre si trovava ai passeggi e qualcuno ipotizza che dopo aver scavalcato la recinzione dei cortili si sia guadagnato la fuga nascondendosi nel camion che trasporta i rifiuti solidi urbani per varcare il muro di cinta. Sono comunque in corso le indagini”.
De Fazio è preoccupato: “Non c’è tregua nelle carceri del Paese in gravissima emergenza, che solo il governo non vede, e dove ormai avviene di tutto. Noi non temiamo un’estate rovente, temiamo che continuando così, fra suicidi, omicidi, violenze, stupri, aggressioni, proteste collettive e molto altro ancora, possa non esserci un autunno. Servono urgentemente misure per contrastare il sovraffollamento detentivo: mancano 18 mila donne e uomini per incrementare l’organico”