Dal ritiro di Assisi, il direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano (foto Catania Fc Facebook), fa il punto della situazione in un’intervista realizzata dal responsabile della comunicazione, Angelo Scaltriti, diffusa sui canali social del club.
“C’è un grande viavai. Tra arrivi… e basta. Le cessioni sono ancora in alto mare. Siamo tanti – spiega Faggiano – bisogna fare un plauso al mister e allo staff perché lavorano con 33-34 elementi. Non avrei voluto portare tanti giocatori in ritiro. Non mi riferisco ai singoli, ma al gruppo massiccio: se in questo momento dovessimo fare un’amichevole tra di noi avremmo comunque 12 uomini in più. Comprare è semplice, i movimenti in uscita non sono facili. A Catania si vive bene… Dobbiamo capire che c’è una lista di 23 e abbiamo tanti esuberi”.
“Non guardo alle altre squadre. Dobbiamo pensare a noi, a creare un gruppo coeso sotto ogni aspetto. Dai primi test – aggiunge Faggiano – mi aspetto risposte che ci rendano pronti per l’inizio del campionato. C’è molto caldo, non è facilissimo lavorare ma dobbiamo abituarci. Qui mi sono ambientato bene, ho trovato una società che ha voglia e passione. Ne avevo bisogno, le ultime esperienze a livello umano non mi avevano fatto impazzire. Ai tifosi chiedo di starci sempre vicini, potrebbero esserci momenti in cui le cose non andranno per il verso giusto ma vi posso assicurare che usciremo dal campo sempre con la maglia sudata. Se qualcuno tirerà i remi in barca, sarò il primo ad accorgermene e a prendere provvedimenti”.