PARIGI – La precoce eliminazione della spadista catanese Rossella Fiamingo è una delle delusioni azzurre più grandi della prima mattinata ai Giochi olimpici di Parigi 2024. Nella prova individuale femminile della spada, l’azzurra Fiamingo (argento a Rio 2016 e bronzo a squadre a Tokyo 2020) si è fatta sorprendere al suo primo match, nei sedicesimi di finale, dall’americana Cebula, che ha messo a segno la stoccata decisiva del 15-14 nel minuto supplementare. Eliminata anche Giulia Rizzi, mentre l’unica superstite azzurra, l’altra catanese Alberta Santuccio, si è qualificata per gli ottavi ma ha poi perso nei quarti contro l’estone Differt alla stoccata supplementare (10-9).
“Non sono stata brava, lo so – ha detto Fiamingo -. Temevo molto questa prima sfida, c’è sempre tensione all’inizio. Sono stata poco lucida contro un’avversaria ha sfruttato le mie indecisioni. Anche quando sono stata avanti ero sempre timorosa e sentivo che poteva rimontarmi. Sono davvero arrabbiata, sto bene, molto meglio di Tokyo. E sentivo di poter arrivare in fondo. Certo, c’era questo maledetto primo assalto da superare e mi sono arenata. Adesso devo metabolizzare l’uscita e non sarà una cosa semplice. Ma c’è la prova a squadre, voglio riscattarmi perché non può finire così la mia Olimpiade”.