Sindaci più graditi: Catania batte Palermo

Indagine Sole24ore: Lagalla penultimo, Trantino 17°

Sindaci e governatori d’Italia sotto il giudizio dei cittadini. A stilare la classifica di gradimento è la tradizionale indagine del Sole24Ore. In chiave Sicilia, tra i sindaci, quello di Palermo, Roberto Lagalla, è al penultimo posto, l’ottantesimo. L’ultimo è il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida che chiude la classifica col 42% dei consensi.

La domanda del sondaggio è: “Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali lei voterebbe a favore dell’attuale sindaco?”. Lagalla è al 45% registrando un -2,6% rispetto al 2023 quando aveva il 52,5%. Il sindaco di Siracusa Francesco Italia è al settantesimo posto col 48,5% perdendo il 6,9%.

Il sindaco siciliano più in alto in classifica è Giuseppe Cassì a Ragusa col 60%, ma anche lui ha perso 2,9 punti percentuali. Il sindaco di Catania Enrico Trantino è al 17esimo posto (prima di quello di Milano Sala) col 57,5% e ha perso 8,6 punti percentuali. L’unico sindaco che avanza in classifica è quello di Messina, Federico Basile, che dal 45,5% passa al 52%. Il sindaco di Enna Maurizio Di Pietro ha il 55%, ma ha perso il 3,3%. Il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè ha il 54,5% e ha perso il 5,9%.

Tra i governatori, Renato Schifani è quello che più di tutti tra i presidenti di Regione ha aumentato il proprio consenso nell’ultimo anno con un balzo in avanti di 6 punti: dal 51% del 2023 all’attuale 57%. Schifani si piazza all’ottavo posto nella governance poll, classifica guidata quest’anno dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, col 68% dei consensi, 4 punti in più dell’anno scorso. Rispetto a due anni fa, quando Schifani ottenne il 42,1% vincendo le elezioni in Sicilia, il consenso nei confronti del governatore è aumentato del 14,9%. Anche in questo caso è la performance più alta tra i presidenti di Regione in carica, meglio ha fatto solo Stefano Bonaccini (+15,5%), che due giorni fa però si è dimesso da presidente dell’Emilia Romagna dopo essere stato eletto al Parlamento europeo.

scroll to top