I più fortunati avevano un ombrello. Ma nella ressa davanti al palco della Villa Bellini nessuna protezione, tutti a pogare come nei concerti dei centri sociali. Il ritorno dei Cccp ieri sera a Catania ha incenerito migliaia di persone. La maggior parte incurante della costante pioggia di terra dell’Etna, qualcuno invece decisamente infastidito dal pulviscolo che si infilava ovunque, soprattutto tra i capelli.
In città la scena era surreale: per le vie del centro tanti passanti sotto l’ombrello accompagnati dal frastuono di una colonna sonora che ha raggiunto anche piazza Europa. Mentre gli spettatori si “scotolavano”, imperterrito il gruppo emiliano guidato da Giovanni Lindo Ferretti (ospiti i Marlene Kunz) ha continuato a scandire “Eri così carino” e tutti i tormentoni di una lunga carriera musicale punk-anarchica. E il pubblico è andato in delirio, anche sotto la cenere.