L’angiografia è un esame radiologico che permette di esaminare i vasi sanguigni, visualizzandone la morfologia e i rapporti con l’ambiente circostante, tramite l’iniezione endovenosa di un mezzo di contrasto, ovvero di una sostanza, spesso a base di iodio, che appare opaca (come le ossa) alla radiografia. Questa sostanza raggiunge l’organo da studiare attraverso un catetere inserito in un vaso sanguigno, per esempio l’arteria femorale. Un esame, quindi, molto importante che può avere diversi scopi: da quello diagnostico e prognostico a quello interventistico.
Quello appena acquisito (nella foto) dal reparto di Cardiologia con emodinamica dell’ospedale Cervello di Palermo è dotato di tecnologia all’avanguardia. “Questo angiografo di ultima generazione – spiega Vincenzo Nicastri, direttore del servizio tecnico – grazie ai suoi avanzati algoritmi di acquisizione tridimensionale e alla riduzione della dose radiogena, è in grado di supportare al meglio gli operatori in sala angiografica supportando le procedure di cardiologia interventistica più complesse e garantendo, al contempo, oltre che la massima sicurezza dei pazienti, alta precisione diagnostica e interventistica. La possibilità di aggiornare ulteriormente il sistema in futuro permetterà di adeguarsi costantemente e in tempo reale all’evoluzione della tecnologia medica”.