Negli anni le ondate di calore sono diventate un fenomeno sempre più rilevante e stanno registrando un aumento consistente soprattutto nella nostra regione. A causare questo incremento è il cambiamento climatico, che ha comportato un aumento delle temperature medie, con un’intensificazione dei periodi di forte caldo. I periodi prolungati di caldo forte hanno un effetto significativo sul benessere della popolazione. Oltre alle insolazioni causate dall’esposizione prolungata a radiazioni solari intense, il caldo eccessivo causa anche crampi, edemi, congestioni e disidratazione, quest’ultima una condizione molto pericolosa che comporta gravi malfunzionamenti dell’organismo. Ma ha anche effetti sulla pressione arteriosa e causa stress, malessere e spesso un aggravamento delle condizioni patologiche preesistenti.
E’ importante informare soprattutto i soggetti a rischio come gli anziani ed è quello che ha fatto, scendendo letteralmente in piazza, l’Unità operativa di educazione e promozione della salute aziendale dell’Asp di Ragusa che ha incontrato gli anziani di tre Comuni (Ragusa, Vittoria e Modica) con le assessore ai Servizi sociali del Comune di Vittoria, Francesca Corbino ed Elvira Adamo per il Comune di Ragusa e Chiara Facello per il Comune di Modica (nella foto), in collaborazione con le assistenti sociali presenti dei Centri Anziani Comunali. Gli incontri sono stati tenuti da Daniela Bocchieri e Grazia Occhipinti che hanno focalizzato l’interesse dell’uditorio sui rischi legati alle ondate di calore e all’eccessiva esposizione ai raggi Uva ed esposto le corrette skills con particolare riferimento alla popolazione over sessantacinquenne e ai soggetti fragili.
Una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono, infatti, contribuire a ridurre notevolmente le conseguenze nocive delle ondate di calore. Si tratta di semplici regole comportamentali in grado di limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione e ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli). E’ importante, ad esempio, bere molta acqua e anche mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.