PALERMO – Notte da incubo per decine di famiglie a Palermo a causa di un blackout che ha colpito diverse zone centrali della città. Alcuni residenti nell’area di via Libertà sono scesi per strada esasperati rimasti al buio, senz’acqua e al caldo mentre i tecnici dell’Enel intorno alla mezzanotte, dopo diverse sollecitazioni, sono intervenuti per cercare di risolvere il guasto. L’ipotesi è che la rete sia andata in sovraccarico danneggiando alcune tubazioni per via dell’utilizzo massiccio dei condizionatori. A Palermo la temperatura in nottata ha sfiorato i 30 gradi con un alto tasso di umidità.
Due interi edifici in via Simone Cuccia, dove abitano una quarantina di famiglie, sono rimasti senza corrente elettrica già dal primo pomeriggio di ieri, con gravi disagi. A subire disagi sono stati anche attori e personale impegnato nelle riprese del film che Riky Tognazzi e Simona Izzo stanno girando a Palermo, dedicato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, assassinati nella strage di Capaci del 1992 assieme agli agenti della scorta. L’energia elettrica è saltata proprio mentre i registi stavano girando alcune scene al sesto piano del palazzo in via Simone Cuccia, dove abitava Francesca Morvillo, utilizzando comunque un proprio gruppo elettrogeno.
Proprio i residenti dello stabile sono stati i più danneggiati dal blackout andato avanti per tutta la notte. Una donna è rimasta bloccata in ascensore ma è riuscita ad aprire le porte e a uscire. Alcune persone di edifici limitrofi hanno preferito abbandonare le abitazioni per rifugiarsi nelle seconde case fuori Palermo. “Quanto è accaduto è grave – dice una delle residenti scese in strada -. Per molte ore siamo rimasti senza informazioni, ci sono famiglie con bambini in gravi difficoltà”. Problemi anche per la farmacia della zona, che a causa del blackout ha subito danni. I tecnici dell’Enel sono intervenuti in via Ugdulena e hanno lavorato per diverse ore con l’obiettivo di riparare il guasto.
Anche i vigili del fuoco sono stati impegnati tutta la notte, alimentando due macchine per la respirazione assistita in due abitazioni, una in piazza Don Bosco e l’altra in via Imperatore Federico. Diversi sono stati i residenti che sono stati soccorsi perché rimasti bloccati in ascensore. Dall’Enel fanno sapere che sono state utilizzate cinque power station, mega gruppi elettrogeni per fronteggiare l’emergenza e altri otto gruppi elettrogeni. Ancora oggi i tecnici Enel stanno lavorando per cercare di risolvere l’emergenza anche se a macchia di leopardo si segnalano zona dove questa mattina si sono registrati altri black out.