PALERMO – “In aula è arrivato un testo che non ha messo d’accordo neanche i componenti del Governo.” A commentare l’esito dei lavori di aula, chiamata ad approvare la norma sulle elezioni di secondo livello delle ex province, è il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca che nel suo intervento ha anche chiesto maggiore chiarezza riguardo ai fondi destinati alla “F.C. TRAPANI 1905 S.R.L”, beneficiaria di 300 mila euro, e in particolar modo ai presunti rapporti tra il presidente della Regione, Renato Schifani, e la società. Il sito ufficiale del Trapani riporta che il figlio del governatore, Roberto Schifani, è il “general counsel” della società.
De Luca ha sollecitato una verifica approfondita per tutelare l’integrità della figura istituzionale del presidente. “Vogliamo sapere – ha chiesto De Luca – se il presidente Schifani, direttamente o indirettamente attraverso familiari o soci di studio, ha rapporti con la società Trapani Calcio. È fondamentale chiarire questa questione per garantire la trasparenza e l’integrità del ruolo istituzionale del presidente della Regione”.
Inoltre De Luca ha sollevato preoccupazioni riguardo al ripristino delle elezioni degli organi delle città metropolitane e delle ex province. Il leader di Sud Chiama Nord ha espresso dubbi sulla gestione dei territori, osservando che la norma introdotta non prevede soluzioni concrete o fondi adeguati alla gestione delle strade e delle scuole.