CATANIA – Controlli della polizia di Catania nei locali della movida estiva. In una discoteca dell’hinterland etneo, sono state riscontrate diverse irregolarità. L’Asp Veterinaria ha sanzionato il titolare per 2 mila euro, per via della mancata procedura in autocontrollo della gestione del ghiaccio a uso alimentare e somministrato al bar con cocktail serviti ai clienti. Il personale dello Spresal, invece, ha contestato l’inidoneità dei locali adibiti a spogliatoio dal momento che presentavano un sistema di aerazione non funzionante e un numero di armadietti inferiore rispetto a quello dei dipendenti. Per questo è stata comminata una multa di 8 mila euro, riducibile a duemila, in caso di osservanza dei termini per adempiere alle mancanze.
Accertate ancora irregolarità sulle posizioni di alcuni lavoratori, legate, in particolare, alla presenza di due operatori che distribuivano popcorn e zucchero filato, dipendenti di una ditta esterna al locale e non regolarizzati. Altre tre operatrici, addette all’accoglienza, sono risultate sprovviste di regolare contratto di lavoro. Per entrambe le ditte per le quali gli operatori lavorano è stata imposta la sospensione dell’attività e verrà applicata la sanzione prevista per lavoro nero. Il Corpo Forestale, infine, ha sequestrato una cassetta di lime, proveniente dal Sudamerica, trattato con sostanze fungicide assolutamente vietate nel territorio dell’Unione europea, al punto da rendere non edibile la scorza che, invece, veniva somministrata dal bar della discoteca nei cocktail dei clienti.
Nel corso dei controlli, è stato verificato il rispetto di tutte le prescrizioni imposte dal questore nella licenza di pubblica sicurezza, nessuna irregolarità è stata accertata inoltre per il rispetto degli orari imposti per la diffusione della musica.