Ci sono due indagati per l’accoltellamento, a Roma, di due studentesse universitarie fuori sede di Marsala, una di 23 anni e l’altra di 21, ferite, nella notte tra il 2 e il 3 marzo scorsi, all’interno della discoteca Opus Club, nel quartiere Flaminio. Mentre ballavano in pista, una delle ragazze è stata ferita al gluteo da una lama, l’altra invece a una gamba. Sarebbero state ferite senza alcun apparente motivo. Il locale romano aveva riaperto i battenti proprio quella sera dopo un periodo di chiusura disposto dalla Questura della Capitale a causa di tre risse, con quattro feriti, nei due mesi precedenti.
“Abbiamo sentito entrambe un forte dolore, ci siamo guardate intorno ma c’era il caos”, ha detto una delle due subito dopo il fatto e che inizialmente, anche a causa del buio, non avevano ben capito da cosa erano state colpite. In mezzo alla calca, le luci accecanti, le giovani stavano ballando con alcuni amici. Trasportate in ambulanza all’ospedale la prognosi fu di 14 giorni. “Siamo state colpite con un oggetto appuntito, non sappiamo cosa fosse – le parole riferite dalle giovani universitarie agli agenti -. Quando abbiamo capito cos’era successo ci siamo girate e abbiamo visto una persona allontanarsi”.
Un’amica delle due avrebbe confermato sulla pista da ballo la presenza di due uomini, giovani e vestiti bene, ma con un atteggiamento sospetto. All’identificazione dei due presunti accoltellatori si sarebbe giunti grazie alle immagini registrate dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza del locale.