I militari del Soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi hanno eseguito un intervento di soccorso a una turista in difficoltà durante un’escursione di gruppo nella riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, la cui area si estende per 2.700 ettari tra Avola, Siracusa e Noto. La turista, mentre percorreva il sentiero di base, ha perso l’equilibrio, è caduta a terra e non è riuscita più a proseguire a causa di una distorsione della caviglia.
I soccorritori, dopo avere immobilizzato l’arto, insieme ai volontari del Cnsass, hanno trasportato la donna fino al cancello di uscita della riserva, a circa 30 minuti di cammino dal luogo dell’incidente. Sul posto era già in attesa il personale sanitario con un’autoambulanza del 118 che l’ha trasportata nell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Un altro intervento è stato effettuato dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano nella zona di Monte San Calogero, sopra Sciara (Palermo), per recuperare un escursionista romano di 73 anni che si era fratturato una gamba. L’uomo faceva parte di un gruppo di escursionisti che in mattinata aveva raggiunto la cima della montagna (a 1.326 metri) salendo dal versante di Sciara. Mentre scendevano, attraversando un tratto fuori sentiero particolarmente insidioso, è scivolato procurandosi la sospetta frattura del femore sinistro.
I suoi compagni hanno contattato il numero unico di emergenza 112 che ha allertato la centrale del 118 la quale, a sua volta, ha chiesto l’intervento del Soccorso alpino trattandosi di intervento in ambiente impervio. Sono state inviate due squadre di tecnici di Palermo che hanno raggiunto a piedi l’infortunato, l’hanno immobilizzato e caricato su una barella per trasportarlo a spalle per circa 500 metri fino alla strada sterrata dove, ad attenderli, c’era un’ambulanza del 118. Assistiti anche gli altri componenti del gruppo, perché disidratati.