CATANIA – Due imprenditori denunciati, scoperti sei lavoratori in nero e comminate sanzioni per oltre 20 mila euro per il mancato rispetto delle norme per la sicurezza nel lavoro. E’ il bilancio di controlli dei carabinieri di Biancavilla e del Nucleo ispettorato del lavoro di Catania in due cooperative agricole etnee che si occupano della coltivazione, raccolta e vendita di prodotti agrumicoli. Nella prima cooperativa controllata i militari hanno trovato due lavoratori in nero su quattro presenti. Quelli assunti non avevano ricevuto una adeguata formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e non erano stati sottoposti alla sorveglianza sanitaria obbligatoria. L’imprenditore è stato denunciato e sanzionato con 7.000 euro, più il recupero di 3.400 euro di contributi Inps e Inail per i non assunti.
Analoga situazione è stata riscontrata in un’altra cooperativa dove sono stati trovati quattro lavoratori in nero. L’imprenditore dovrà pagare una sanzione di 13.500 euro e non potrà riaprire l’attività, che gli è stata contestualmente chiusa, fino a quando non avrà regolarizzato la posizione dei lavoratori irregolari. Nelle oltre 30 aziende controllate dai carabinieri di Catania è stata accertata la presenza di oltre 50 lavoratori irregolari e 40 in nero, compresi sei extracomunitari. Il Nil di Catania ha anche arrestato due indagati, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal gip, denunciate tre persone per caporalato e denunciate altre quattro per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.