CATANIA – Storia a lieto fine di una bambina ucraina di 8 anni che in vacanza con la famiglia a Catania si è smarrita e dopo quasi due ore di ricerche da parte della Polizia è stata riaffidata alla madre. Gli agenti sono intervenuti ieri in un lido della Plaia chiamati da alcuni bagnanti che avevano segnalato la presenza di una bambina straniera in lacrime.
Arrivati sul posto, la piccola è stata affidata alle cure di una poliziotta che ha cercato di calmarla, mentre gli altri agenti hanno iniziato la ricerca dei familiari. Alla bimba è stato chiesto di scrivere il proprio nome e quello dei genitori, ma lo ha fatto utilizzando l’alfabeto cirillico, così è stato necessario contattare un’interprete russa che ha subito compreso che la bimba si trovava in vacanza con la madre e la sorella.
L’interprete è riuscita a ricavare i dati della madre e i poliziotti hanno raggiunto gli stabilimenti balneari vicini cercando di recuperare altre notizie. È stato informato anche l’hotel in cui soggiornavano indicato dalla bambina. I poliziotti in moto d’acqua hanno effettuato una perlustrazione del litorale, chiedendo informazioni ai bagnini per scongiurare che fosse accaduto qualche incidente in acqua. Dopo quasi due ore di ricerche è stata individuata la madre alla quale la piccola è stata affidata.