Primi provvedimenti dopo il caso della frattura di un paziente (il giovane Elia Natoli) bloccata con scatole di cartone all’ospedale di Patti. L’Asp di Messina dopo aver incaricato una commissione ispettiva per le verifiche ha sollevato dall’incarico la responsabile del pronto soccorso, in quanto l’incarico “era stato conferito nel 2021 con modalità non conformi alla vigente normativa contrattuale di categoria”. Inoltre l’azienda ha richiesto “di avviare un procedimento disciplinare anche nei confronti del direttore sanitario dell’ospedale per mancata vigilanza in ordine alle procedure di approvvigionamento e nei confronti della capo sala per mancata gestione dei magazzini farmaceutici di reparto e conseguente mancato approvvigionamento dei dispositivi medici”. ‘Le verifiche continueranno’, ha assicurato il presidente della Regione siciliana Renato Schifani.
L’Asp ha inoltre comunicato all’assessorato regionale alla Salute che gli immobilizzatori monouso sono stati già consegnati e “l’episodio è ascrivibile a una precisa scelta professionale del medico che ha assistito l’utente”, con modalità che sono sembrate del tutto inappropriate. “Prendo atto – afferma Schifani – dell’immediato intervento dell’Asp. In ogni caso lunedì saranno inviati gli ispettori dell’assessorato. Ma non si tratterà di un’attività isolata: ho già dato disposizioni per una completa verifica, affidata a un’apposita commissione tecnica di valutazione, di tutti i pronto soccorso della Sicilia. Le continue segnalazioni di malfunzionamenti e criticità per lo più gestionali, ancorché sovente riconducibili alla carenza di personale medico, non possono essere ignorate”.