Il Catania debutta in Coppa Italia, ma la prima uscita ufficiale stagionale non è la notizia del momento in casa etnea. Il fronte societario attraversa una fase critica e desta non poche preoccupazioni. Il mancato deposito della fideiussione integrativa, necessaria per perfezionare i tesseramenti dei nuovi acquisti, non ha solo impedito al tecnico Toscano di disporre dei rinforzi contro la Carrarese, ma evidenzia una situazione delicata.
Se le garanzie economiche non verranno depositate entro il 9 agosto, i nuovi acquisti resteranno sulla carta e i giocatori appena contrattualizzati sarebbero teoricamente liberi di accasarsi altrove. Le garanzie dall’Australia sembrano essere state emesse, ma c’è una tempistica tecnica da rispettare e il 9 agosto non è distante. Il rischio esiste, l’inquietudine nell’ambiente dei tifosi cresce e a farsene portavoce è stato l’assessore allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi, con un post su Facebook che vedete nell’immagine qui sotto.
Alle prese con un monte ingaggi cresciuto in maniera significativa a causa dei troppi giocatori in organico, complici gli errori compiuti nelle due sessioni di mercato della scorsa stagione e la conseguente lista di esuberi con la quale il ds Faggiano si deve ora confrontare, il Catania ha bisogno che la proprietà, dunque il presidente Pelligra, e la dirigenza, ossia l’amministratore delegato Grella, battano un colpo evitando di compromettere il progetto tecnico per la nuova stagione. Faggiano e Toscano, entrambi decisi a restare qualunque sia lo scenario che si andrà a delineare, rimangono alla finestra in un’estate sempre più calda per i colori rossazzurri.