Catania, punto di attesa

dal nostro inviato Marco Carli. Solido in difesa ma con gli uomini contati e spuntato in attacco: con il Sorrento è 0-0. Primo tempo volitivo, flessione fisica nella ripresa. Ora urge una scossa sul mercato

Un punto per cominciare. Con gli uomini contati e bisognoso di rinforzi assolutamente necessari. In attesa degli ultimi giorni di mercato e di innesti adeguati, il Catania dimostra anche col Sorrento che le potenziali basi per una buona stagione ci sono, a patto che l’organico, soprattutto in attacco, venga completato.

A Potenza contro i campani, davanti a 370 tifosi etnei, Toscano fa di necessità virtù riuscendo a dettare il ritmi della partita nel primo tempo con Di Gennaro leader della difesa e Sturaro e Luperini impegnati a dar manforte a Popovic.

Il Catania, che prova a essere aggressivo tenendo il laterali alti e cercando il pressing quando possibile, costruisce tre palle gol e non concede nulla dietro. Vanno vicini alla marcatura Castellini con una girata di destro, Di Tacchio con una conclusione alta al termine di un’azione condotta da Sturaro e Luperini e poi lo stesso ex Ternana, che di testa, da posizione ravvicinata, costringe Del Sorbo alla deviazione in angolo (foto Catania Fc Facebook).

Nella ripresa, i rossazzurri, reduci da 120 minuti con il Crotone e con in panchina i ragazzi della Primavera oltre a Celli e De Luca, che entra in avvio di secondo tempo al posto dell’evanescente Popovic, faticano a tenere i ritmi della prima metà di gara. Subentra la necessità di gestire, complici le poche opzioni in panchina.

Dietro si concede sempre poco, eccezion fatta per una punizione dal limite di De Francesco con palla sul fondo e una bella parata di Bethers su conclusione di Musso, ma il Catania non punge più. Nel finale c’è spazio pure per i giovani di belle speranze Forti e D’Emilio. Non succede più nulla, finisce 0-0.

Adesso 48 ore riposo per la squadra, mentre la dirigenza non riposerà affatto. Saranno sei giorni decisivi sul mercato. Servono i fatti, ovvero quei nuovi acquisti fondamentali per integrare l’organico, in particolare in avanti. Come dice Toscano, paletti economici o no, bisogna dare forma a una squadra che ha mostrato di essere un gruppo.

SORRENTO-CATANIA 0-0
SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Todisco, Blondett, Fusco, Panico (36′ st Scala); Cuccurullo, De Francesco, Colangiuli (19′ st Cangianiello); Guadagni (36′ st Carotenuto), Musso, Bolsius. In panchina Harrasser, Albertazzi, Riccardi, Di Somma, Vitiello, Russo, Cadili, Palella, Lops, Esposito. Allenatore: Barilari.
CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Ierardi, Di Gennaro, Quaini; Castellini, Verna (31′ st Forti), Di Tacchio, Anastasio; Sturaro (37′ st D’Emilio), Luperini; Popovic (1′ st De Luca). In panchina D’Agata, Celli, Allegra, Ciniero. Allenatore: Toscano.
ARBITRO: De Angeli di Milano.
NOTE: spettatori 700 circa, di cui 370 ospiti. Sugli spalti anche l’ex tecnico del Catania Giovanni Ferraro. Ammoniti: De Luca, Quaini. Angoli: 4-2. Recupero: 0′; 3′.

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