Catania: via Furlan, ma non basta

Il club continua a sfoltire l'organico: senza fideiussione integrativa serviranno cessioni eccellenti

Il Catania continua a sfoltire l’organico. Alle prese con una fideiussione integrativa che non arriva e con l’assoluta necessità di ridurre il monte ingaggi, la società etnea perfeziona il quinto movimento in uscita negli ultimi quattro giorni. Dopo Marsura, Costantino, Zammarini e Peralta, stavolta a salutare è il portiere Jacopo Furlan, ceduto al titolo definivo al Lecco. Nella scorsa stagione, l’estremo difensore ha collezionato 12 presenze.

Per il club rossazzurro uno stipendio in meno, ma per raggiungere una riduzione significativa in considerazione del mancato arrivo delle garanzie fideiussorie – posto che si riesca a mantenere in organico tutti i nuovi arrivi, potenzialmente liberi di accasarsi altrove – le cessioni dovranno proseguire e coinvolgere alcuni dei giocatori con i contratti più onerosi, a cominciare da Di Carmine, Chiricò e Tello.

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