CATANIA – I carabinieri di Catania Piazza Dante hanno arrestato e posto ai domiciliari, con applicazione del dispositivo di controllo elettronico, un 24 enne catanese, indagato per atti persecutori. Le indagini hanno fatto luce sulle condotte persecutorie del giovane nei confronti della ex fidanzata, dallo scorso mese di maggio. La violenza avrebbe avuto inizio quando, dopo nove mesi di frequentazione, la ragazza ha deciso di interrompere la loro relazione a causa delle aggressioni verbali subìte che sarebbero scaturite da una eccessiva e immotivata gelosia.
Il giovane, però, non accettando tale decisione, avrebbe cominciato a inviarle messaggi minacciosi sul telefono, costringendola a bloccare il suo contatto: “Se ti vedo ti faccio una cosa che non ti dimentichi più, chi sei tu per bloccarmi?”. La vittima, non avrebbe ceduto alle minacce, quindi l’uomo avrebbe alzato il tiro, coinvolgendo anche due influencers ai quali avrebbe chiesto di divulgare in rete il numero del cellulare della ex ma, soprattutto, avrebbe prospettato loro l’intenzione di ucciderla: “Ciao, fai girare il numero della mia ex… poi quando ho di nuovo il mio motorino la vado a prendere e ucciderla”. E quando il personaggio pubblico gli rispondeva che non poteva fare una cosa del genere, lui ribadiva: “Si che posso, è la mia ex e nessuno mi fermerà. Non mi arrendo fin quando non la uccido”.
Queste condotte hanno ovviamente ingenerato nella vittima un forte stato di ansia e tanta paura, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita e ad evitare di uscire di casa da sola. La ragazza, 22 enne, avrebbe anche chiesto persino ai nonni di accompagnarla in ogni spostamento, per il timore di incontrare l’ex. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato un messaggio dell’indagato nel quale avrebbe istigato la giovane ad uccidersi: “Perché non ti ammazzi, così evito di farlo io… ti voglio morta”, in seguito al quale la vittima, ormai esausta, ha deciso di querelare l’ex fidanzato.