Faccia di bronzo

Olimpiadi: il siciliano Nino Pizzolato regala un'altra medaglia all'Italia nel sollevamento pesi, decisivo un challenge

Il siciliano Nino Pizzolato ha conquistato la medaglia di bronzo nella gara degli 89 kg di sollevamento pesi alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’oro è andato al bulgaro Karlos May Nasar, l’argento al colombiano Yeison Lopez. Pizzolato sta per compiere 28 anni ed è nato a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Fa parte della polizia, era stato medaglia di bronzo anche a Tokyo 2020, in quel caso nella categoria 81 kg.

Una gara al cardiopalma per Pizzolato con sole due alzate valide, una per ciascun esercizio, 172 di strappo e 212 di slancio, per un totale di 384 kg. Decisiva per il suo terzo posto è stata anche la decisione dello staff azzurro di chiamare il challenge, dopo che l’azzurro al terzo tentativo si era visto annullare lo slancio. Ma poi i giudici, dopo aver rivisto la sua azione alla moviola, hanno stabilito che il suo sollevamento era valido e quindi Pizzolato è passato al terzo posto, che poi ha mantenuto.

“E’ stata una gara dura – dice il 27enne -. Sono molto soddisfatto, anche se rimango ancora con l’amaro in bocca perché si poteva fare meglio. Per questo già da oggi inizieremo a lavorare per prepararci al meglio per Los Angeles, per raggiungere il nostro obiettivo. Io ho dato il massimo in ogni prova, soprattutto l’ultima, dove ho veramente messo tutto me stesso. Ringrazio la mia famiglia e tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni di allenamento e di difficoltà legate all’infortunio”. Da notare che il vincitore di questo gara, il bulgaro Nasar, sollevando in totale 404 chili tra strappo e slancio ha stabilito il nuovo primato mondiale della categoria.

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