CATANIA – Gli agenti della polizia ferroviaria di Catania hanno tratto in arresto un quarantaduenne marocchino per il reato di furto pluriaggravato di una borsa ai danni di una viaggiatrice commesso nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Catania centrale. In particolare i poliziotti, a seguito della pronta denuncia di una viaggiatrice inerente il furto della propria borsa avuto pochi istanti prima, hanno immediatamente visionato le immagini del sistema di sorveglianza interno all’impianto ferroviario, trovando riscontro al racconto della donna ed individuando il sospetto che, approfittando di un momento di distrazione, si era impossessato della borsa che la donna aveva adagiato nel sedile accanto, per poi allontanarsi dalla stazione.
Gli agenti si sono quindi subito messi alla ricerca del sospetto, trovandolo in una stradina del centro storico ove, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di due cellulari appartenenti alla vittima mentre per la borsa ha fornito le indicazioni sul luogo in cui l’aveva nascosta. Inoltre l’uomo aveva con sé un altro zaino contenente un notebook, due flauti e degli spartiti musicali. Gli inquirenti, sospettando che anche quegli oggetti potessero essere proventi di un furto, hanno effettuato degli accertamenti e riuscendo a risalire così ad una insegnante di musica che si trovava a bordo di un treno diretto a Napoli, in preda allo sconforto perché ignoti le avevano sottratto lo zaino contenente i suoi strumenti di lavoro. Il magrebino è stato denunciato e per lui disposto l’arresto e il divieto di dimora a Catania, mentre la refurtiva è stata restituita ai familiari della vittima.