Ancora problemi all’aeroporto di Catania per colpa dell’Etna: l’Unita di crisi ha disposto la chiusura del settore B2 e la riduzione degli arrivi a cinque voli all’ora fino alle 9 di domani mattina. Tutto questo perché, come ha comunicato l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si è verificata “un’intensificazione dell’attività stromboliana al cratere Voragine”, con spettacolari fontane di lava durante la notte e una nuova pioggia di cenere su Catania. La Sac invita i passeggeri “a controllare lo stato dei propri voli”.
“Nel corso dell’ultima settimana – spiega l’Ingv – il tremore vulcanico ha mostrato un graduale aumento da valori bassi a valori medi fino alle 15 di oggi quando si è registrato un repentino aumento verso valori alti. Le localizzazioni delle sorgenti del tremore sono localizzate a est della Voragine a una quota di circa 3.000 metri”.