CATANIA – La polizia ha arrestato il catanese 53enne Francesco Barbera per rapina aggravata, resistenza a pubblico Ufficiale e ricettazione. L’uomo sarebbe sarebbe l’autore di due rapine commesse rispettivamente il 31 luglio e il 2 agosto scorsi. Proprio il giorno successivo alla seconda rapina, un ispettore della polizia libero dal servizio, a passeggio con i familiari in via Etnea, ha notato un individuo fortemente rassomigliante al responsabile di due rapine in altrettanti uffici postali nel centro cittadino: la prima in quello di via Lavaggi dove il 53enne con in mano una busta in plastica, da cui fuoriuscivano delle forbici da giardinaggio, ha preso 580 euro in banconote di piccolo taglio, mentre la seconda commessa in piazza Aldo Moro e che gli ha fruttato 660 euro.
Il poliziotto ha quindi chiamato rinforzi, mentre il malvivente, capita la situazione, ha tentato di nascondersi in un negozio. Nonostante il tentativo di fuga è stato bloccato. Barbera aveva ancora con sé, dentro la tasca dei pantaloni 630 euro in banconote di piccolo taglio, coincidenti con quelle indicate in sede di denuncia dal direttore dell’ufficio postale di via Lavaggi. La perquisizione è stata estesa alla sua auto, risultata oggetto di furto lo scorso 31 luglio in provincia di Siracusa, dove sono stati trovati sul sedile posteriore gli abiti indossati e le forbici da giardinaggio utilizzate nella prima rapina. Tutti questi indizi a carico dell’uomo, peraltro senza fissa dimora, non hanno lasciato dubbi agli investigatori che lo hanno arrestato e portato in carcere.