Renna migliora, i medici: ‘Ma prognosi non è sciolta’

L'arcivescovo di Catania ha già ricevuto qualche visita

CATANIA – Sono stabili e in miglioramento le condizioni generali e cliniche dell’arcivescovo di Catania Luigi Renna, dalla notte dell’11 agosto ricoverato al Centro cuore del Policlino Morgagni a Pedara, dove è stato trattato mediante angioplastica coronarica a seguito di un infarto miocardico acuto. Il bollettino rilasciato stamattina dal responsabile Utic ed Emodinamica del Centro Cuore Morgagni, Salvatore Tolaro, riferisce che “gli esami di laboratorio relativi agli indici dell’infarto sono in miglioramento. L’Ecg è stabile e l’ecocardiogramma non mostra elementi negativi rispetto a ieri”.

L’arcivescovo ha trascorso la notte riposando normalmente e si sta alimentando regolarmente. Per sciogliere la prognosi, in considerazione del recente evento dell’infarto, i medici precisano che occorre attendere ancora almeno altre 24 ore. Monsignor Renna ha ricevuto, tra ieri e oggi, le visite del presidente della Conferenza episcopale siciliana, il vescovo di Acireale monsignor Antonino Raspanti e dell’arcivescovo emerito di Catania, monsignor Salvatore Gristina.

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