PALERMO – E’ stato arrestato ad Hammamet, in Tunisia, Angelo Salvatore Stracuzzi destinatario, in Italia, di misura cautelare in carcere per trasferimento fraudolento di valori, turbata libertà degli incanti ed estorsione, aggravati dal metodo mafioso. L’operazione è stata condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo (Gico), sotto la direzione della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, attraverso il canale di cooperazione internazionale Interpol.
Stracuzzi, in passato, è stato già colpito da sequestro di prevenzione patrimoniale e da sorveglianza speciale, perché ritenuto contiguo a Cosa nostra agrigentina. In particolare, era emerso un suo ruolo attivo in una realtà imprenditoriale organica all’articolazione mafiosa di Licata. Il provvedimento cautelare era stato emesso per alcuni episodi di estorsione ai danni di imprenditori dell’Agrigentino, finalizzati ad accaparrarsi fabbricati e terreni oggetto di aste giudiziarie. Da tempo, il ricercato aveva fatto perdere le sue tracce sul territorio nazionale. La cattura è avvenuta a opera della Brigade Criminelle della polizia tunisina, in raccordo con il Nucleo Pef.