Le persone con disabilità non necessitano solo di un’assistenza socio-sanitaria, che va comunque garantita attraverso l’attuazione dei Lea (Livelli essenziali di assistenza): hanno il diritto di sentirsi cittadini tra i cittadini e farsi riconoscere nella società come tali. Centinaia di chilometri di spiagge siciliane rappresentano un’occasione turistica e di relax importante, che deve essere rivolta a tutti, comprese le persone con disabilità, il cui diritto di andare a mare non può essere ostacolato dalla mancanza di accessibilità dei luoghi e delle spiagge.
“Mare senza frontiere”, il progetto dell’Asp di Ragusa e di otto Comuni della provincia iblea, per garantire e migliorare l’accessibilità alle spiagge da parte dei disabili fisici e psichici, ha già preso il via e le attività, gestite da Samot Ragusa e Samot Onlus vengono espletate sugli arenili dei comuni aderenti. Il servizio di assistenza socio-sanitaria sarà garantito tutti i giorni, fino al 31 agosto, grazie alla presenza di due operatori per ognuna delle dieci postazioni individuate. Le fasce orarie garantite vanno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30. I sindaci metteranno a disposizione gli spazi e l’attrezzatura (gazebo, passerelle, ecc.) utile per l’accesso al mare e la permanenza in spiaggia degli utenti.
Lo scorso anno 261 disabili hanno usufruito dell’opportunità concessa dall’Asp, che ripropone l’iniziativa per la sesta edizione. Ecco le postazioni attrezzate del litorale ibleo: Acate – Marina di Acate (vicinanze Guardia Medica); Ispica – Santa Maria del Focallo (‘Lido Otello’); Modica – Marina di Modica: piazza Mediterraneo e Maganuco; Pozzallo – Lungomare Pietrenere (‘Lido Enrique’); Ragusa – Marina di Ragusa: Lungomare “A. Doria” (presso Rotonda); Santa Croce Camerina – Punta Secca: Lungomare “A. Vespucci”; Scicli – Donnalucata (‘Sabir’) e Sampieri (‘Pata Pata’); Vittoria – Scoglitti: spiaggia 15 (vicino ‘Lido Mojito’). Interventi di assistenza a parte, è però necessario che ovunque il disabile possa avere accesso nei litorali balneari siciliani. Bisogna per questo rendere le spiagge accessibili seguendo criteri ben definiti, come ingresso accessibile, bagni, docce e spogliatoi attrezzati per disabili, passerelle e piazzole idonee, rampe di accesso e tutta una serie di arredi customizzati su esigenze particolari perché l’estate sia veramente di tutti.