“Treni al collasso e Salvini pensa al ponte”

Il ministro dei Trasporti nel mirino del deputato Bonelli

ROMA – “Ormai per chi viaggia in treno in Italia è un’estate da incubo. Treni cancellati e ritardi in alcuni casi che superano i 100 minuti. La causa sono i guasti, in una rete ferroviaria che è un colabrodo, e gli incendi, per i mancati sfalciamenti a ridosso dei binari. Il ministro Salvini tace ma è lui il responsabile di questo fallimento, da titolare dei Trasporti. Per questo lanciamo una raccolta di firme per chiedere le sue dimissioni”. Così in una nota il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. “Salvini al ministero non si vede mai. Gira come una trottola per l’Italia, tagliando nastri o partecipando a inaugurazioni le più varie, come quella del manto stradale per autodromo di Monza. Le più numerose – osserva – quelle per il ponte. Per il quale l’inizio dei lavori è stato più volte annunciato e altrettante rimandato. Il trasporto pubblico in Italia è tra i peggiori in Europa, abbiamo solo 256 km di metropolitane mentre la sola città di Madrid ne ha 291. Salvini e questo governo sono responsabili dei disagi di questa estate per i viaggiatori sui treni perché hanno preferito investire 14 miliardi di euro per un ponte che non vedrà mai la luce e hanno lasciato il trasporto pubblico italiano senza risorse”. “Di tutto questo – conclude Bonelli – dovrà rispondere il ministro Salvini in Parlamento alla mia interrogazione urgente che presenterò alla riapertura della Camera, sempre che non sia impegnato nell’ennesima inaugurazione o taglio del nastro”.

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