Belpasso

Palazzetto dello sport sarà intitolato a Mimmo e Pippo Russo

“Abbiamo portato la pallavolo a Belpasso nel 1970 e da quel momento intere generazioni di giovani si sono appassionate a questo sport, creando un movimento che ha ormai radici solide e strutturate”. È Carmelo Russo, nella doppia veste di presidente della Pallavolo Belpasso e fratello dei compianti Mimmo e Pippo, a ricordare la caparbietà e l’impegno dei fratelli, scomparsi tragicamente a distanza di anni. Spirito di sacrificio e passione che domani troveranno la loro consacrazione nell’intitolazione del Palazzetto dello sport di contrada Timpa Magna.

“Ci sono stati momenti difficili – ricorda il presidente Russo, che porta avanti con entusiasmo l’eredità lasciata dai fratelli – ma abbiamo messo su una bella realtà sportiva che coinvolge tantissimi ragazzi, disputando lo scorso anno sei campionati. Quest’anno, vista la massiccia adesione, contiamo di aumentare il numero”. “Quello di domani sarà un momento molto importante per Belpasso – spiega alla vigilia il sindaco Carlo Caputo – perché intitoleremo il nostro Palazzetto dello sport a due illustri concittadini che hanno tanto amato lo sport e in particolar modo la disciplina della pallavolo. Siamo felici di questo e io ne sono particolarmente orgoglioso. Il Consiglio comunale ha fortemente voluto questa intitolazione, insieme a me e a tutta la giunta”.

Al termine della cerimonia Cosedil Saturnia Acicastello e Domotek Volley Reggio Calabria, squadre che militano rispettivamente nelle serie A2 e A3 di pallavolo, terranno un allenamento congiunto. Un evento organizzato dalla Pallavolo Belpasso con il patrocinio del Comune di Belpasso e della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“Il ricordo di Mimmo è sempre vivo non solo nella comunità di Belpasso, ma in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo e la possibilità di confrontarsi con lui – ha detto il presidente della Cosedil Saturnia Acicastello, Luigi Pulvirenti -. Un uomo di eccezionale statura, non solo a livello imprenditoriale, considerando tutto ciò che ha costruito e che ha lasciato ancora oggi in eredità, ma soprattutto dal punto di vista umano”. L’imprenditore belpassese è stato anche pioniere delle radio libere negli anni ’70 e fondatore dello storico Gruppo Rmb.

“Ero particolarmente legato a lui – racconta – perché agli inizi della mia carriera da giornalista andavo a vedere le partite del Belpasso la domenica pomeriggio ed era per me una tradizione seguirle seduto accanto a lui. Mi ha sempre regalato la sua amicizia, con la cortesia e l’affabilità che lo caratterizzavano, di cui serbo un ricordo eccezionale e che riscalda il cuore. Per noi sarà quindi non solo un piacere, ma anche un onore poter partecipare all’intitolazione del Palazzetto dello sport a lui e a suo fratello”.

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