CATANIA – Dopo 47 giorni di ricovero nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania, è stata sciolta la prognosi per il bimbo di tre anni che ha rischiato di morire annegato cadendo nella piscina condominiale della propria casa a Caltagirone. Il piccolo paziente sarà trasferito entro stasera nel reparto di pediatria, dove potrà proseguire le cure necessarie che, in breve tempo, dovrebbero portare alle sue dimissioni e al ritorno a casa. “Oggi è arrivato il momento che abbiamo tanto atteso – ha detto Lita Mangiagli, direttore medico del Garibaldi-Nesima -, quello in cui familiari e operatori sanitari possono finalmente tirare un respiro di sollievo”.
Il percorso che ha portato all’evoluzione positiva è stato lungo e difficile per via della gravità delle condizioni cliniche rilevate al momento dell’arrivo in ospedale. “Stiamo assistendo – dicono i medici – a un vero e proprio miracolo dell’assistenza e della buona medicina. Vedere oggi il bimbo in ottime condizioni di salute, osservarlo mentre gioca e guarda la televisione ci riempie di gioia e ci regala finanche tanta soddisfazione professionale”.