Siciliacque comunica che la scorsa notte una delle perdite sull’adduttore Ancipa che era oggetto di intervento nel fermo programmato per il prossimo lunedì, è aumentata a un livello tale da necessitare l’interruzione dell’esercizio dell’acquedotto già da questa mattina. Oggi oltre a riparare il guasto di questa notte, si provvederà a eseguire tutti gli interventi previsti per il 23. In conseguenza di ciò oggi è stata sospesa la distribuzione nei comuni di Caltanissetta (garantita solamente a ospedale e carcere), San Cataldo, Santa Caterina e Serradifalco (garantita oggi solamente la zona alta).
Situazione critica anche in 4 comuni della provincia di Enna già assetata e con una turnazione di 6 giorni. L’aggravarsi della perdita all’Ancipa ha fatto accrescere i disagi costringendo all’interruzione dell’acquedotto dalle ore 6 di stamani con la conseguente sospensione dell’erogazione idrica nei comuni di Agira, Calascibetta, Enna e Gagliano Castelferrato per consentire l’intervento di riparazione. La comunicazione è stata data da Acquaenna dopo una nota di Siciliacque che prevede che le portate verranno ripristinate alle ore 10 di domani a Gagliano Castelferrato e Agira ed entro le ore 12, sempre di domani, a Enna e Calascibetta.
Acquaenna precisa che per il ripristino della distribuzione idrica nei comuni interessati dalla sospensione, si dovrà considerare un intervallo di tempo di almeno 12 ore dall’orario previsto da Siciliacque, per consentire i necessari tempi di riempimento dei serbatoi. Intanto i cittadini di Enna si sono costituiti in comitato e denunciano i gravi disagi che la popolazione sta vivendo. Alcune strutture ricettive sono state costrette a chiudere così come alcuni esercizi commerciali per la mancanza di acqua. E’ virale sui social il video di una donna che davanti Acquaenna strappa la bolletta dell’acqua: “O pago le bollette – dice – o pago l’autobotte che mi porta l’acqua a casa”.