MISTERBIANCO – I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato in flagranza un 21enne del posto, responsabile di evasione e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, infatti, era ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, un dispositivo che, in caso di un suo arbitrario allontanamento dal luogo di detenzione, trasmette un segnale di allarme alla centrale operativa. Così è accaduto intorno alle 2.00 di notte, quando quell’alert è effettivamente entrato in azione. In pochi minuti i militari sono giunti a casa del giovane, in un palazzo di via Paolo Borsellino, dalla quale si era effettivamente allontanato.
Immediate sono scattate le sue ricerche e, grazie anche al localizzatore gps installato sul dispositivo elettronico, il 21enne è stato beccato mentre si trovava sul terrazzo di un’abitazione vicina. La sua fuga sui tetti, dunque, è terminata quasi subito perché i carabinieri lo hanno raggiunto, bloccandolo. Il fuggitivo, però, avendo compreso di essere ormai braccato, ha cominciato a gridare nei confronti dei militari ingiuriandoli e minacciandoli di morte, tentando anche di spintonarli, ma è stato subito messo in sicurezza e portato in caserma dove, oltre all’arresto per l’evasione, i carabinieri gli hanno contestato anche la resistenza a pubblico ufficiale.