CATANIA – Nel corso dell’operazione a carattere regionale denominata Fish Reproduction 2024, sono stati riscontrati 40 illeciti tra amministrativi e penali, sequestrati 19 attrezzi da pesca irregolari o illecitamente detenuti con sanzioni pecuniarie di circa 56.000 mila euro e 1 tonnellata complessiva di prodotto ittico sequestrato. A Siracusa, nel porto di Marzamemi è stata sanzionata una imbarcazione da diporto, irregolarmente armata con attrezzi da pesca e pronta per essere impiegata in attività professionale. Inoltre, il natante risultato privo di assicurazione e certificato d’uso motore è stato sottoposto a sequestro, unitamente agli attrezzi da pesca non consentiti. Al trasgressore è stata comminata una sanzione di 3.300 euro.
A Catania nel corso di una verifica effettuata lungo le vie del trasporto cittadino su strada, sono stati rinvenuti all’interno di un veicolo isotermico 18 esemplari di pesce spada di taglia biologica inferiore a quella consentita per la cattura e la commercializzazione, per un peso complessivo di 153 chilogrammi. Al trasgressore è stata contestata la violazione per l’ammontare di 14.000 euro ed il contestuale sequestro delle specie ittiche illegalmente detenute. Mentre a Pozzallo nel corso di attività condotte in mare dalle unità navali è stato intercettato nello specchio acqueo antistante la località Donnalucata del Comune di Scicli (RG), un motopesca della locale marineria intento in attività di pesca illegale a strascico a circa 2 miglia dalla costa su un fondale di 30 metri. Sequestrato l’attrezzo da pesca e il pescato, elevando a carico dei soggetti la sanzione amministrativa pari a 2.000 euro. Inoltre, sono stati decurtati 6 punti per infrazioni gravi sul titolo professionale del comandante del motopesca e sulla licenza di pesca dell’armatore.