Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Domenico Toscano, alla vigilia della trasferta contro il Giugliano, in programma domenica alle 18.30 (su Telecolor, dalle 18, tre ore live con Diretta Stadio: collegamenti dal De Cristofaro, analisi del match, le interviste post partita in anteprima e i vostri commenti via WhatsApp al numero 3427712855; differita integrale del match in esclusiva lunedì alle 22.15, dopo Corner).
ARGURIO. “Ho avuto il piacere di conoscerlo. Era una persona straordinaria, un professionista serio e competente che amava tantissimo il proprio lavoro. Ha dato tanto anche qui a Catania”.
CELLI. “Il reintegro in organico di Celli? Numericamente eravamo corti dietro, mancava un elemento da impiegare sul centrosinistra. La lista adesso è chiusa, ormai fino a gennaio resteremo così”.
POTENZIALE. “Ho un gruppo che sta lavorando bene. Contro il Picerno siamo stati sollecitati tanto e abbiamo fatto le scelte giuste. Ma questo non basta. Negli ultimi 20 metri dobbiamo avere la voglia di conquistarci quell’occasione che può valere la vittoria. Non parlo solo degli attaccanti, ma dell’atteggiamento collettivo. Questa squadra ha un potenziale incredibile, neppure i ragazzi ne hanno piena consapevolezza. Dobbiamo lavorare per raggiungerlo”.
RECUPERI. “Il nostro primo obiettivo è portare tutti gli elementi in organico allo stesso livello di conoscenze e di condizione. Jimenez? Sta crescendo dopo il virus intestinale che lo ha debilitato. Può darci qualcosa in più sulla trequarti”.
GIUGLIANO. “Nel primo tempo hanno messo sotto il Cerignola. Hanno giocatori di gamba nel reparto avanzato, l’approccio sarà fondamentale. Dovremo dare ritmo alla gara”.
BETHERS. “Siamo fortunati ad avere due portieri di grande valore. Sta lavorando bene come Adamonis. Questa competizione mi piace”.
LUNETTA. “Quando avremo recuperato tutti, lo utilizzeremo nella posizione per cui è stato ingaggiato, da quinto di centrocampo. Al momento è un’opzione anche davanti”.
INGLESE. “Ha caratteristiche importanti nella lettura delle giocate e nel finalizzare il gioco. Averlo al top sarebbe un grande vantaggio, ma è l’intera squadra a dover aiutare il reparto offensivo”.