Palermo

Rifiuti, per la tracciabilità si passa dal cartaceo al digitale

Il prossimo 15 dicembre partirà l’iscrizione al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri), un primo passo verso una gestione più efficiente e moderna. Poi dal 13 febbraio 2025 entreranno in vigore i nuovi modelli di registro di carico e scarico dei rifiuti e dei formulari di identificazione dei rifiuti (Fir). I vecchi modelli non potranno più essere vidimati e utilizzati. “Non sarà più necessario recarsi in Camera di commercio per la vidimazione dei registri di carico e scarico o per i formulari di identificazione – spiega Cesare Arangio, presidente dell’Albo nazionale gestori ambientali della Sezione regionale Sicilia presso la Camera di Commercio Palermo Enna -. E’ un’importante evoluzione verso una gestione facile, veloce, green. Il processo di digitalizzazione del registro e dei Fir sarà graduale, le scadenze varieranno a seconda della tipologia di rifiuti prodotti, delle attività svolte da imprese ed enti e del numero di dipendenti”.

Per una informazione a tappeto sulle nuove regole la Sezione regionale Sicilia organizza due webinar: il primo sarà il prossimo 27 settembre, alle 10.30, che affronterà argomenti come l’iscrizione, i soggetti obbligati tempistiche e illustrazione delle modalità per l’accesso all’area riservata e la presentazione della pratica di iscrizione. Link: https://ecocerved-it.zoom.us/webinar/register/WN_aHg2IQhESl2qHV2nxBOw8A
Il secondo modulo si terrà il 27 ottobre, alle 10.30, e tratterà gli adempimenti per la gestione di Fir e registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto.
Link: https://ecocerved-it.zoom.us/webinar/register/WN_WjI39F3IQ0m0ok_H7X_dVA

Il calendario dell’iscrizione al Rentri: dal 15 dicembre ed entro il 13 febbraio 2025 per impianti di trattamento rifiuti, trasportatori di rifiuti, commercianti e intermediari di rifiuti, consorzi per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (più di 50 dipendenti), Imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (più di 50 dipendenti), soggetti delegati dai produttori iniziali. Dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 per imprese/enti produttori di rifiuti pericolosi (tra 11 e 50 dipendenti), imprese/enti produttori di rifiuti non pericolosi da attività industriali e artigianali (tra 11 e 50 dipendenti). Dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 per imprese/enti e produttori di pericolosi (fino a 10 dipendenti), produttori di pericolosi diversi da imprese o enti. I produttori di rifiuti non rientranti in queste tipologie non si iscriveranno ma dovranno registrarsi al Rentri per vidimare digitalmente i formulari di identificazione dei rifiuti. “Dal 13 febbraio 2025 – dice Arangio – non si dovranno più vidimare i formulari di identificazione dei rifiuti in Camera di commercio ma solo tramite il portale Rentri, mentre dal prossimo 4 novembre, se non si è tenuti a iscriversi al Rentri, entro il 13 febbraio del prossimo anno, si dovranno vidimare i nuovi registri di carico e scarico”.

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