“Potete spegnere il motore?”. E dal barchino gli lanciano una pietra

A Favignana la richiesta non viene presa bene: partono anche insulti

TRAPANI – “Favignana è un posto meraviglioso. Purtroppo per avere chiesto a un barchino di spegnere il motore vicino alla riva, un ragazzotto ha pensato bene di colpirmi con una pietra in testa. Ci sono voluti ben 5 punti di sutura per ricucirmi il taglio apertosi nella mia testa dura”. Lo racconta Massimo Castiglia, ex presidente della prima circoscrizione di Palermo che ha presentato una denuncia sulla vicenda.

“Il tender – spiega – proveniva da una delle imbarcazioni ancorate accanto all’isolotto di Previto, un luogo incantato ma che difficilmente rivedrò. A poco sono servite le urla di richiesta di aiuto agli occupanti delle grosse imbarcazioni di fronte. Prima di riuscire a liberarci e correre in guardia medica, gli aggressori, divenuti nel frattempo sei e un povero cagnolino agguerritissimo, ci hanno apostrofato in tutti i modi con epiteti irripetibili”. “Ho sentito il sindaco Francesco Forgione – conclude Castiglia – per raccontargli quanto è bella Favignana ma quanto male fa all’isola la presenza di questi personaggi”.

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