Tre trattorie siciliane nella top 50 italiana

Ecco la classifica 2025

L’Antica Osteria del Mirasole a San Giovanni in Persiceto (Bologna) guidata da Anna Caretti e Franco Cimini, è la migliore trattoria in Italia per 50 Top Italy 2025, la guida online del meglio del Made in Italy dentro e fuori dai confini nazionali. Al secondo posto Abraxas Osteria a Pozzuoli (Napoli), di Vanna e Nando Salemme.

Il podio è completato da Trattoria Da Burde a Firenze, guidata dai fratelli Andrea e Paolo Gori. Al quarto posto Roscioli Salumeria con Cucina a Roma; la quinta posizione va a Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano (Roma), di Giovanni Milana; sesto posto per La Brinca a Ne (Genova), della famiglia Circella; settimo Ristorante Al Cambio, a Bologna; all’ottava posizione una new entry storica napoletana, Mimì alla Ferrovia, dei cugini Michele e Michele Giugliano, che vede in cucina Salvatore Giugliano; nona posizione per l’abruzzese Mammaròssa ad Avezzano; (L’Aquila) decima per Casa Torrente – Al Convento, a Cetara (Salerno), con Gaetano Torrente ai fornelli. Nella top 50 figurano anche tre trattorie siciliane: 23° posto per I Banchi (Ragusa), 25° per Corona (Palermo), 44° per Fattoria Borrello (Raccuja, Messina).

“Le trattorie – commentano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori della guida – sono la spina dorsale della ristorazione italiana, vere biblioteche gastronomiche di una cucina amata in tutto il mondo. Si tratta quasi sempre di aziende familiari, in molti casi aperte da diverse generazioni e legate spesso indissolubilmente al proprio luogo, vere e proprie ambasciate della tradizione della cucina regionale italiana; una cucina tradizionale che va preservata, implementata e modernizzata secondo le nuove esigenze del pubblico e seguendo soprattutto i concetti di sostenibilità ambientale ed economica, divenuti ormai elementi imprescindibili in quella che è la ristorazione dei tempi attuali”.

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