Catania

Premio 'Lympha Raffaella Mandarano' a imprenditrice Valentina Mancuso

CATANIA – Con il progetto ‘Neurocognitive virtual reality’ la milanese Valentina Mancuso, 29 anni, ha vinto la prima edizione del premio internazionale ‘Lympha, Raffaella Mandarano per l’impresa femminile giovane’, l’award che commemora la manager innovativa catanese scomparsa prematuramente lo scorso gennaio. Mancuso ha progettato un software proprietario di valutazione cognitiva che opera in un contesto di realtà virtuale assicurando valutazioni più accurate ed ecologicamente valide. ‘Neurocognitive virtual reality’ sarà in grado di rilevare precocemente i deficit cognitivi, incluso il decadimento cognitivo lieve (Mci), di assicurare il monitoraggio a distanza e di ridurre i tempi di diagnosi. Mancuso si è aggiudicata un percorso completo e d’eccellenza per creare la propria attività, per un valore di circa 5 mila euro, e iniziare a trasformare il suo progetto in realtà.

Il premio speciale è invece andato a Gioia Montana, 23 anni, romana, per il suo ‘Functional breast cancer screening’, applicazione che promuove la prevenzione del cancro al seno, tramite la quale sarà possibile inserire i propri dati anagrafici e clinici, così da permettere ai medici che accedono alla app di realizzare una pianificazione degli appuntamenti sugli screening per il tumore con un criterio di priorità basato su diversi fattori, quali età, predisposizione familiare, stile di vita, data dell’ultimo screening. Montana si è aggiudicata un percorso formativo dal valore di 3.000 euro.

“Oggi è un giorno di gioia e di grande soddisfazione per chi crede nella ricerca e nell’impresa innovativa – ha detto l’ingegnere Giuseppe Patti, marito della scomparsa Mandarano, ideatore e direttore dell’iniziativa – assegnando i riconoscimenti di questa prima edizione internazionale del premio ‘Lympha Raffaella Mandarano’ destinato alle aspiranti imprenditrici dall’età compresa tra i 18 e i 30 anni, abbiamo ricordato Raffaella esattamente per quel che era: concreta e visionaria allo stesso tempo, innovativa e certa che l’inclusività e l’etica fossero necessarie nella ricerca e nel fare impresa. Anche noi vogliamo fare azioni concrete e oggi sta accadendo, da una terra come la Sicilia, per due eccellenti giovani donne italiane. Continueremo il nostro percorso con altre iniziative”.

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